Omelette, un classico della cucina francese

L'omelette è una frittata di due o più uova (uno chef abile può arrivare ad otto, ma in casa è bene non superare le quattro o al massimo le sei) che, nell'ultima fase di cottura, viene ripiegata in due, come un grosso raviolo, o in tre parti, in modo da racchiudere una guarnizione, se la ricetta la prescrive, o semplicemente per conservare l'omelette morbida e "bavosa" nell'interno, mentre la superficie è leggermente dorata.

Il nome, secondo l'Academie des Gastronomes, verrebbe da un piatto dell'antica Roma, una frittata di uova e miele, detta ovamellita; nel Cinquecento, a Firenze, l'omelette era chiamata, per la sua forma "pesce d'uova" (nome che mantiene ancora oggi nella Sicilia orientale).

Per cuocere un'omelette occorre una padella di ferro (non lavata ma pulita con carta da cucina) o di materiale antiaderente leggermente unta d'olio o di burro.

L'omelette deve essere piuttosto sottile, e non va girata: la si può "lucidare", al momento di mandarla in tavola, cospargendola di burro fuso o di zucchero (per le omelettes dolci, farcite con marmellata) e passandovi sopra a pochi millimetri di distanza una forchetta arroventata.

Le omelettes possono essere guarnite, quando alle uova si uniscono altri elementi, come si fa con le frittate rotonde, oppure farcite, allorchè, prima di piegarle, si dispongono al centro del disco le diverse guarnizioni (verdure al burro, prosciutto, gamberetti...). Montando i bianchi delle uova, si possono ottenere delle omelettes soufflées.

Si presentano da sole, o accompagnate da una salsa, o guarnite con un cordone di purea di pomodoro, verdure, carni. Si servono caldissime, appena preparate, su piatto caldo: non è possibile né conservarle né riscaldarle.

Benchè le ricette siano semplici, l'omelette richiede, per riuscir bene, una certa attenzione e molta pratica.



Ingredienti che occorrono:


(dosi per 4 persone)

  • 6 uova;

  • 1 cucchiaio di burro;

  • sale.


Procedimento di preparazione:


Rompete le uova in una terrina, salatele e giratele rapidamente con la forchetta senza sbatterle troppo, affinchè non divengano troppo liquide.

Fate scaldare il burro nella padella e, quando sarà leggermente color nocciola, versatevi le uova e con un movimento rotatorio fate spandere uniformemente il composto sul fondo della padella, mantenendo il fuoco vivace.

Con una spatola staccate i bordi, spingendoli verso l'interno e lasciate cuocere finchè non vedrete le uova rapprendersi leggermente nel centro. Battete leggermente sul manico della padella in modo che l'omeletti si stacchi dal fondo. Inclinate la padella e fate scivolare l'omelette verso il bordo opposto al manico.

Se l'omelette è guarnita, mettete la farcia, calda, al centro con un cucchiaio. Aiutandovi con al spatola, ripiegate l'omelette in tre. Fate dorare rapidamente e, sempre inclinando la padella, rovesciate l'omelette sul piatto di portata ben caldo.

Note:

Volendo potrete lucidare la superficie dell'omelette con una noce di burro fatto sciogliere a lieve calore, ma questo tende a renderla più pesante. L'omelette deve essere leggermente dorata all'esterno e morbida all'interno. Se non vi sentite sicuri del risultato, e se la padella non è abbastanza grande, fate due omelettes di tre uova ciascuna.

Riassumendo:


Difficoltà: medio alta;

Tempo di preparazione: 10 minuti;

Tempo di cottura: 5 minuti.

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