La mortadella è un insaccato tipicamente italiano a basa di carne triturata suina e bovina o solamente suina.
Due ipotesi sono state formulate per spiegare l'origine di un nome così inconsueto in salumeria. La prima, più credibile, è collegata al fatto che i lavoranti della corporazione bologhese dei "salaroli", ossia dei salumieri, pestavano le carni a lungo nel mortaio fino a ridurle ad un impasto roseo ed omogeneo, da mescolare poi con i cubetti di lardo e il pepe in grani; la seconda, esposta in qualche storia francese della cucina, si collegherebbe con l'abitudine di profumare l'impasto con bacche di mirto ( e quindi, il nome esatto dovrebbe essere mirtadella). Ma tale aggiunta di bacche aromatiche non figura in nessun ricettario: la sola variante alla preparazione tradizionale è quella, in certe province italiane, di pistacchi verdi.
La mortadella è una specialità tipicamente bolognese; ma tutti i salumifici ne producono in quantità enormi. Si tratta infatti del salume più venduto in Italia: ragioni di tale successo sono il costo, basso rispetto a quello di altri insaccati, e il sapore gradevole.
Oggi la mortadella la troviamo sovente fra gli antipasti di salumi assortiti. Per il suo sapore si presta ad essere mescolata ad altre carni tritate, per ripiene, farce, ragù ecc.
Nei buffets rustici figura molto bene, specie se si sceglie un pezzo da due o tre chili, da affettarsi col coltello, ritagliando poi, nelle fette più "pesanti", dei bastoncini da servirsi su un vassoio.
Un modo insolito e gustosissimo di prepararla è sotto forma di cotoletta.
(dosi per 6 persone)
Eliminate la pelle dalle fettine di mortadella e disponetene sei una accanto all'altra. Copritele con mezza fetta di formaggio; sbattete leggermente l'albume di un uovo, pennellatelo sui bordi delle fette di mortadella e ricopritele con le altre sei fette.
Premete leggermente col palmo delle mani, in modo che le fette aderiscano bene tra loro: otterrete così delle specie di sandwiches di mortadella e formaggio. Sbattete in un piatto l'uovo, immergetevi, una dopo l'altra, queste cotolette di mortadella e passatele nel pane grattugiato.
Fate scaldare il burro e l'olio in una padella e fatevi dorare da ambo le parti le cotolette.
Passatele in un foglio di carta assorbente perchè perdano l'eccesso di unto e servitele ben calde.
Note:
Il nome di questa semplice ricetta è dovuto ad un tassista di Milano, che la suggerì ad un'autrice di libri di cucina. E' necessario inumidire i bordi della mortadella con l'albume per evitare la fuoriscita del formaggio.
Questa preparazione è ottima accompagnata con una fresca insalata di stagione.
Difficoltà: facile;
Tempo di preparazione: 20 minuti;
Tempo di cottura: 15 minuti.
Due ipotesi sono state formulate per spiegare l'origine di un nome così inconsueto in salumeria. La prima, più credibile, è collegata al fatto che i lavoranti della corporazione bologhese dei "salaroli", ossia dei salumieri, pestavano le carni a lungo nel mortaio fino a ridurle ad un impasto roseo ed omogeneo, da mescolare poi con i cubetti di lardo e il pepe in grani; la seconda, esposta in qualche storia francese della cucina, si collegherebbe con l'abitudine di profumare l'impasto con bacche di mirto ( e quindi, il nome esatto dovrebbe essere mirtadella). Ma tale aggiunta di bacche aromatiche non figura in nessun ricettario: la sola variante alla preparazione tradizionale è quella, in certe province italiane, di pistacchi verdi.
La mortadella è una specialità tipicamente bolognese; ma tutti i salumifici ne producono in quantità enormi. Si tratta infatti del salume più venduto in Italia: ragioni di tale successo sono il costo, basso rispetto a quello di altri insaccati, e il sapore gradevole.
Oggi la mortadella la troviamo sovente fra gli antipasti di salumi assortiti. Per il suo sapore si presta ad essere mescolata ad altre carni tritate, per ripiene, farce, ragù ecc.
Nei buffets rustici figura molto bene, specie se si sceglie un pezzo da due o tre chili, da affettarsi col coltello, ritagliando poi, nelle fette più "pesanti", dei bastoncini da servirsi su un vassoio.
Un modo insolito e gustosissimo di prepararla è sotto forma di cotoletta.
Ingrdienti che occorrono:
(dosi per 6 persone)
- 200 gr di mortadella di piccolo diametro in 12 fette;
- 3 fette di formaggio fuso tagliate a metà;
- 1 uovo intero e 1 albume;
- 60 gr di burro;
- 4 cucchiai d'olio;
- 1/2 tazza di pane grattugiato.
Procedimento di preparazione:
Eliminate la pelle dalle fettine di mortadella e disponetene sei una accanto all'altra. Copritele con mezza fetta di formaggio; sbattete leggermente l'albume di un uovo, pennellatelo sui bordi delle fette di mortadella e ricopritele con le altre sei fette.
Premete leggermente col palmo delle mani, in modo che le fette aderiscano bene tra loro: otterrete così delle specie di sandwiches di mortadella e formaggio. Sbattete in un piatto l'uovo, immergetevi, una dopo l'altra, queste cotolette di mortadella e passatele nel pane grattugiato.
Fate scaldare il burro e l'olio in una padella e fatevi dorare da ambo le parti le cotolette.
Passatele in un foglio di carta assorbente perchè perdano l'eccesso di unto e servitele ben calde.
Note:
Il nome di questa semplice ricetta è dovuto ad un tassista di Milano, che la suggerì ad un'autrice di libri di cucina. E' necessario inumidire i bordi della mortadella con l'albume per evitare la fuoriscita del formaggio.
Questa preparazione è ottima accompagnata con una fresca insalata di stagione.
Riassumendo:
Difficoltà: facile;
Tempo di preparazione: 20 minuti;
Tempo di cottura: 15 minuti.
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