Lo sformato è una preparazione fondamentale comune alle cucine di molti Paesi con l'impiego di vari elementi, dal riso al semolino, dal pesce alle verdure.
Questa preparazione ricorda i sufflès ma, al contrario di questi ultimi, non è leggero e montato, ma deve risultare piuttosto compatto pur senza essere massiccio e pesante.
Come composizioni analoghe, anche lo sformato è composto da una purea o un trito di elementi vari - carni, verdure, farinacei, ecc. - legati con una salsa bianca, o con uova, aromatizzati in vari modi.
La cottura tradizionale è quella a bagnomaria; più raramente si impiega la cottura diretta al forno, in quanto lo sformato non deve avere una crosta dura, ma solo - e non sempre - una gratinatura in superficie.
Viene solitamente servito caldo, con guarnizioni di verdure, qualche volta accompagnato da una salsa dal sapore più accentuato di quella legante; oppure è lo sformato stesso, se di riso o verdure, ad essere offerto come guarnizione.
Uno sformato semplice da preparare e di sicuro effetto, da poter usare come piatto unico accompagnato da un sostanzioso antipasto o come contorno, è lo sformato di spinaci.
(dosi per 4 persone)
Pulite e lavate più volte gli spinaci sotto l'acqua correne, sgocciolateli e fateli cuocere a fuoco medio in un tegame senza aggiunta di acqua.
A cottura ultimata passateli sotto il getto dell'acqua fredda, scolateli, strizzateli molto bene e passateli al passaverdure raccogliento il passato in una terrina.
Ponete sul fuoco un tegame con trenta grammi du burro, fate rosolare e aggiungete il passato di spinaci, la panna e un pizzico di sale. Mescolando fate insaporire e asciugare bene il composto, quindi, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Imburrate e infarinate leggermente lo stampo; fate sciogliere trenta grammi di burro in un'altra casseruola, unite la farina e con un cucchiaio di legno amalgamate bene in modo da non formare grumi; unite tutto il latte e senza smettere di mescolare, lasciate cuocere la salsa sino a quando si sarà sufficientemente addensata.
Lasciatela intipidire, quindi versatela sugli spinaci, aggiungete il formaggio grattugiato, il sale, il pepe necessario e un pizzico di noce moscata. Rigirate con cura e aggiungete, uno per volta, i due tuorli d'uovo.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli al resto del composto con molta delicatezza per non smontarli.
Versate il composto nello stampo e fate cuocere a bagnomaria in forno per circa quarantacinque minuti.
A cottura ultimata togliere lo stampo dal forno, lasciate riposare per cinque minuti prima di capovolgere la preparazione su un piatto da portata e servire in tavola.
Difficoltà: facile;
Tempo di preparazione: 20 minuti;
Tempo di cottura: 1 ora;
Questa preparazione ricorda i sufflès ma, al contrario di questi ultimi, non è leggero e montato, ma deve risultare piuttosto compatto pur senza essere massiccio e pesante.
Come composizioni analoghe, anche lo sformato è composto da una purea o un trito di elementi vari - carni, verdure, farinacei, ecc. - legati con una salsa bianca, o con uova, aromatizzati in vari modi.
La cottura tradizionale è quella a bagnomaria; più raramente si impiega la cottura diretta al forno, in quanto lo sformato non deve avere una crosta dura, ma solo - e non sempre - una gratinatura in superficie.
Viene solitamente servito caldo, con guarnizioni di verdure, qualche volta accompagnato da una salsa dal sapore più accentuato di quella legante; oppure è lo sformato stesso, se di riso o verdure, ad essere offerto come guarnizione.
Uno sformato semplice da preparare e di sicuro effetto, da poter usare come piatto unico accompagnato da un sostanzioso antipasto o come contorno, è lo sformato di spinaci.
Ingredienti che occorrono:
(dosi per 4 persone)
- 800 gr di spinaci;
- 150 gr di latte caldo;
- 60 gr di burro;
- 50 gr di panna liquida;
- 35 gr di farina bianca;
- 2 uova;
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
- un pizzico di noce moscata;
- sale;
- pepe;
- poco burro e farina per lo stampo.
Procedimento di esecuzione:
Pulite e lavate più volte gli spinaci sotto l'acqua correne, sgocciolateli e fateli cuocere a fuoco medio in un tegame senza aggiunta di acqua.
A cottura ultimata passateli sotto il getto dell'acqua fredda, scolateli, strizzateli molto bene e passateli al passaverdure raccogliento il passato in una terrina.
Ponete sul fuoco un tegame con trenta grammi du burro, fate rosolare e aggiungete il passato di spinaci, la panna e un pizzico di sale. Mescolando fate insaporire e asciugare bene il composto, quindi, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Imburrate e infarinate leggermente lo stampo; fate sciogliere trenta grammi di burro in un'altra casseruola, unite la farina e con un cucchiaio di legno amalgamate bene in modo da non formare grumi; unite tutto il latte e senza smettere di mescolare, lasciate cuocere la salsa sino a quando si sarà sufficientemente addensata.
Lasciatela intipidire, quindi versatela sugli spinaci, aggiungete il formaggio grattugiato, il sale, il pepe necessario e un pizzico di noce moscata. Rigirate con cura e aggiungete, uno per volta, i due tuorli d'uovo.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli al resto del composto con molta delicatezza per non smontarli.
Versate il composto nello stampo e fate cuocere a bagnomaria in forno per circa quarantacinque minuti.
A cottura ultimata togliere lo stampo dal forno, lasciate riposare per cinque minuti prima di capovolgere la preparazione su un piatto da portata e servire in tavola.
Riassumendo:
Difficoltà: facile;
Tempo di preparazione: 20 minuti;
Tempo di cottura: 1 ora;
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