Il vino costituisce da sempre un elemento peculiare della civiltà mediterranea, poiché possiede delle qualità che nutrono il nostro corpo ma anche il nostro spirito e per questo è sempre presente in tavola, pronto ad allietare grandi e piccole compagnie. Conoscere e seguire dei piccoli accorgimenti vi aiuterà ad esaltare maggiormente il suo sapore e quello dei cibi che gustiamo in tavola.
Prima di tutto dobbiamo ricordarci che il vino bianco va stappato nel momento in cui dobbiamo consumarlo, quello rosso invece in tempi anticipati, questo permette di allontanare l'odore di chiuso e di aumentare le sue capacità organolettiche. Inoltre, il vino bianco va servito a basse temperature; il rosso, al contrario, a temperature più alte, che solitamente corrispondono alla temperatura ambiente, le quali coprono il sapore amaro dei suoi componenti.
La scelta del vino può essere effettuata sulla base di differenti parametri. Il primo è quello locale, secondo il quale ad un piatto tipico di una zona possiamo accostare un vino locale, creando così una deliziosa miscela dai sapori tipici di una determinata località. Il secondo è quello legato alla struttura e alla personalità di un piatto: a seconda della tipologia del suo gusto, dolce o salato, corposo o leggero, possiamo abbinare un tipo di vino che concordi o discordi totalmente da esso. Il terzo è quello stagionale, semplice quanto intuitivo, il quale è basato sull'assunto che di norma ad alte temperature non siamo portati a consumare pietanze particolarmente elaborate e per questo utilizzeremo del vino fresco e giovane; al contrario, la laboriosità di certi piatti invernali ci porterà ad accompagnarli con del vino più corposo e complesso.
Ma ecco di seguito alcuni abbinamenti in tavola che risulteranno utili e che potranno garantirvi l'apprezzamento da parte della vostra comitiva.
Prima di tutto dobbiamo ricordarci che il vino bianco va stappato nel momento in cui dobbiamo consumarlo, quello rosso invece in tempi anticipati, questo permette di allontanare l'odore di chiuso e di aumentare le sue capacità organolettiche. Inoltre, il vino bianco va servito a basse temperature; il rosso, al contrario, a temperature più alte, che solitamente corrispondono alla temperatura ambiente, le quali coprono il sapore amaro dei suoi componenti.
La scelta del vino può essere effettuata sulla base di differenti parametri. Il primo è quello locale, secondo il quale ad un piatto tipico di una zona possiamo accostare un vino locale, creando così una deliziosa miscela dai sapori tipici di una determinata località. Il secondo è quello legato alla struttura e alla personalità di un piatto: a seconda della tipologia del suo gusto, dolce o salato, corposo o leggero, possiamo abbinare un tipo di vino che concordi o discordi totalmente da esso. Il terzo è quello stagionale, semplice quanto intuitivo, il quale è basato sull'assunto che di norma ad alte temperature non siamo portati a consumare pietanze particolarmente elaborate e per questo utilizzeremo del vino fresco e giovane; al contrario, la laboriosità di certi piatti invernali ci porterà ad accompagnarli con del vino più corposo e complesso.
Ma ecco di seguito alcuni abbinamenti in tavola che risulteranno utili e che potranno garantirvi l'apprezzamento da parte della vostra comitiva.
- Aperitivi: Spumante secco;
- Antipasti: Se si tratta di antipasti a base di frutti di mare o di pesce crudo, utilizzate un vino bianco giovane; se invece si tratta di pesce cotto, verdure o carni bianche abbinate un vino bianco intenso; per gli antipasti all'italiana a base di salumi sono invece indicati i vini rosati o il rosso giovane;
- Primi piatti: La scelta del vino deve essere guidata dai condimenti della pasta o del riso. Se si tratta di condimenti a base di pesce o formaggio utilizzare il vino bianco; il vino rosso è invece consigliato per i condimenti a base di carne;
- Piatti a base di pesce: La nostra portata è costutuita da pesce arrosto o fritto? Per esaltare il suo gusto è indicato il vino bianco corposo, che va sotituito con un vino rosso giovane nel caso in cui siamo di fronte a zuppe di pesce;
- Piatti a base di carne: Il vino maggiormente indicato per le carni bianche è il rosso giovane; per le carni rosse è invece preferibile il vino rosso corposo e intenso;
- Contorni e condimenti: Se siamo di fronte ad un contorno o ad un condimento a base di funghi è preferibile il vino bianco corposo; se invece il contorno è costituito da verdure tendenti al dolce si prediligerà un vino bianco, rosso o rosato purchè sia secco; se le verdure tendono invece verso un sapore amaro è bene utilizzare un vino bianco, rosso o rosato dal gusto più morbido; per quanto riguarda i formaggi è importante distinguere quelli freschi, da accompagnare con un vino bianco, da quelli stagionati, che vanno invece gustati con un vino rosso;
- Dessert e frutta: Per il dolce è bene prediligere un vino fruttato, sia bianco che rosso; la frutta invece va accompagnata con un vino dolce e profumato.
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